E’ stata affidata, da parte del Comune di Medicina, la progettazione delle opere di sicurezza che permetteranno di accedere nuovamente all’interno della Chiesa del Carmine. Esse consisteranno nella realizzazione di una rete di protezione che verrà posta nella parte alta, tale da trattenere eventuali porzioni di intonaco che si dovessero staccare dalla volta.
Non sono ancora le opere definitive di restauro e di riqualificazione dell’edificio, ma esse permetteranno di poter utilizzare gli spazi interni per piccoli eventi con un ridotto numero di persone.
E’ possibile prevedere che entro la prossima primavera le opere di messa in sicurezza possano essere completate, così da poter utilizzare la navata centrale del Carmine per la ricollocazione temporanea dei quadri e degli arredi settecenteschi della contigua Sagrestia. Tale ricollocazione permetterà prima di tutto di liberare la Sagrestia per dar corso ai previsti e finanziati lavori di restauro e riqualificazione della stessa; in secondo luogo permetterà di esporre al pubblico gli importanti quadri e arredi da molto tempo non visibili.